Timidezza

**giova88** · Appassionato Iscritti Sesso: Registrato: 30/06/10 12:57 Messaggi: 347

...ebbene si...
quando si perde la testa per una ragazza magari fidanzata...con cui ci si parla e si scherza senza problemi...

problemi da "normalone"..

il guaio più grosso? è che quel senso di frustrazione, peso sullo stomaco pensavo si provasse solo nella "fobia", nel bisogno evitante che avevo anni fa...
nel miglioramento che ho avuto e che in parte avete seguito non avevo previsto che le stesse identiche spiacevoli sensazioni (forse pure peggiori) si potesse provare anche da normalone...

è proprio stupido è così...

beffa del destino...
anni fa provavo queste sensazioni per il fastidio percepito nello stare in mezzo agli altri e ora stesse sensazioni spiacevoli perchè non posso (al momento...la speranza è l'ultima a morire) agguante ciò che desidererei....

quindi vi chiedo cari i miei fobici: "convinti davvero che tra fobia e normalità ci sia tutta questa differenza?".

Adv · Inviato: 24 Nov 2011 21:37:36 Oggetto: Adv

**Markino** · Inviato: 24 Nov 2011 23:29:14 Oggetto: Descrizione:

Beh Giova sono evidentemente una tipologia di problemi diversa rispetto a quella che normalmente attanaglia il fobico e quindi per rispondere alla tua domanda finale direi che c'è certamente una grossa differenza...
Poi ovviamente non è che diventando "normalone" si diventa automaticamente immune da problemi psicologici...
Semplicemente cambiano i problemi... Very Happy

**giova88** · Inviato: 25 Nov 2011 19:59:57 Oggetto: Descrizione:

già...

...però personalmente preferivo quasi quelli di prima...anzi senza il quasi...prima ero evitante, non mangiavo a tavola, non parlavo con nessuno, manco compagni di classe, senza compagnia ed amici...
ero frustrato, a disagio, ansioso, con il groppo allo stomaco e il senso di nausea...
ma..ora...lo stesso groppo sullo stomaco, senza di nausea, frustrazione me la dà l'impotenza davanti a tutto questo.
Accorgendomi che chi vorrei per me ora non posso averla (probabilmente per sempre).

A qualcuno potrà sembrare una pazzia, ma preferivo quando ero solo e frustrato per il disagio...senza contatti con le persone, ma almeno non ero sofferente per il desiderio di un sentimento del genere che si è costretti a reprimere...e pezzio vedere viverlo da altri al tuo posto con la persona che vorresti.

Per quanto sono stato male negli anni peggiori dei miei problemi mai avevo provato un'angoscia tale; la voglia di autodistruggermi pur di non pensarci. Una volta per quanto grossi i miei problemi li volevo affrontare con testardaggine e ci rimuginavo sopra scrivendo papiri sul forum. Questa sensazione invece ti fa venire solo la voglia di...non so...bere fino a stare male, sbronzo, incapace di intendere e di volere per non pensarci; sono geloso e in tutte le altre situazioni nervoso, arrabbiato; devo reprimermi, devo trovare modi per sfogare la rabbia o non pensarci. E' distruttivo.

E ci riesco anche a tratti perchè so quel che si deve fare, ma sento una parte di me che non riesce e non vuole.

**Markino** · Inviato: 29 Nov 2011 22:58:28 Oggetto: Descrizione:

Le tue sono le tipiche sofferenze interiori di una persona innamorata senza speranza....
Ma almeno, diversamente da quanto accadeva quando eri evitante, queste sensazioni le vivi...
Le assapori...
E ti lasci distruggere interiormente da loro...
Ti sembrerà strano ma è normalissimo quello che ti sta accadendo...
E ricordati (parlo x esperienza diretta anch'io è da tempo che sono uscito dal guscio) che queste tipologie di sofferenze ti aiuteranno a maturare e a comprendere tante cose...

**giova88** · Appassionato Iscritti Sesso: Registrato: 30/06/10 12:57 Messaggi: 347

saranno le tipiche sofferenze...lo penso anch'io...forse un po' accentuate date il mio passato e i miei "viaggi" e disturbi mentali che ho ( Very Happy

) del mio passato...
però sta di fatto che soffrivo meno quasi da evitante, quando non le vivevo..
è bruttissimo vedere una persona a cui piano piano ti sei avvicinata tra le braccia di qualcunaltro e sentirsi impotenti o quasi.

Almeno una volta mi prendevo le cotte per qualcuna, poi visto che difficilmente ci interagivo passavano via.
Dal momento che ci itneragisci e anche tanto, il sentimento aumenta soltanto.

Non mi sento in grado di pazientare...